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Tre escursioni in tre giorni in alta Val Pusteria, con pernottamento all’Hotel Tyrol in Val Casies e trasferimento con pulman con partenza da Borgotaro e da Parma (organizzazione tecnica: Travel-Lab T.O. & D.M.C.)

Venerdì 2 giugno: Lago di Braies. Definito “la perla delle Dolomiti” per la sua selvaggia bellezza, il lago di Braies è circondato da maestose cime, tra le quali la più famosa è la Croda del Becco. Il sentiero costeggia il lago attraverso un percorso spettacolare, a volte dolce, altre stretto e scavato sulla roccia. Una breve deviazione ci porterà alla Malga Foresta, a quota 1590 m, tra il gruppo di Senes e la catena di montagne della Hochalpe, tra larici, pini cembri e abeti rossi, rododendri e bellissimi pascoli.

Sabato 3 giugno: Le Tre cime di Lavaredo dal Monte Paterno. La classica escursione che gira intorno alle cime simbolo delle Dolomiti attraverso un sentiero poco frequentato e di straordinaria bellezza, tra il Monte Paterno, il Pian di Cengia e la Croda Passaporto, con l’imponente Croda del Toni che svetta maestosa sopra le valli tra i pascoli e i ghiaioni. Al Rifugio Locatelli, conquistato alle spalle in mezzo a laghetti e papaveri alpini, si può proseguire verso Pian di Rienza e completare l’anello delle tre cime,  oppure accorciare e tornare direttamente all’Auronzo passando per il Rifugio Lavaredo.

Domenica 4 giugno: I prati di Croda Rossa. Dal Passo di Monte Croce, a 1636 m, splendida escursione tra lariceti, prati di alta quota e ghiaioni con vista mozzafiato sulle cime delle Dolomiti di Sesto, con la Croda rossa (o Cima dieci) e le sue cime satelliti che si stagliano imponenti e dirupate. Percorso ricco di storia, con i bunker austro-ungarici della prima guerra mondiale visibili lungo il cammino, e di natura, con le successioni vegetazionali dovute all’altitudine.

Durata

Lago di Braies, ore 3. Paterno e Tre Cime di Lavaredo, ore 6. I prati di Croda Rossa, ore 4,5

Distanza

Lago di Braies, km 5,7. Paterno e Tre Cime di Lavaredo, km 15. I prati di Croda Rossa, km 11

Dislivello

Lago di Braies, 200 m. Paterno e Tre Cime di Lavaredo, 590 m. I prati di Croda Rossa, 520 m

Qualche immagine in anteprima

 

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva e pantaloni lunghi, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Guanti e cappello. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio. Occhiali da sole, Macchina Fotografica, Binocolo

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza alle escursioni, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.