Un anello alla scoperta dei borghi e della natura della Val Tidone

ore 9:45 ritrovo a Nibbiano, presso il parcheggio di Piazza Combattenti (a fianco del Bar La Baracca) Punto di google: https://maps.app.goo.gl/wPPX3NDGKE6j225s9

Ore 10:00 Partenza a piedi direzione castello di Nibbiano, l’antica Curte Neblani: da qui risaliamo il Sentiero del Tidone all’interno della flora riparia del torrente. Una volta arrivati vicino al borgo di Caminata troveremo il crocevia di tre itinerari: Sentiero del Tidone, Via degli Abati e Sentiero dei Celti e dei Liguri. Da qui risaliamo nel borgo medievale di Caminata dalla tipica architettura rurale perfettamente conservata. Si raggiungono quindi i colli fino quasi al confine con l’Oltrepo Pavese: qui la vista sul Lago di Trebecco è meravigliosa, punto ideale per un pic-nic tra i vigneti!

Riscendiamo quindi verso Nibbiano, con vista sull’Alta Val Tidone, fino ad arrivare ad un nucleo storico straordinario, il mulino-borgo Lentino, che affonda le sue radici all’epoca dell’antica Roma e che oggi si trova lungo il Sentiero del Tidone. Qui scopriremo tutte quello che si può conoscere sui mulini, grazie ad un bel percorso museale e agli impianti ancora funzionanti. Sempre all’interno di questa struttura storica ci sarà la merenda gratuita (ore 16:00 circa) in cui potremmo gustare i famosi batarö cotti al momento nel forno a legna, accompagnati da un buon vino locale.

Durante il percorso ci cimenteremo in alcuni piccoli interventi dimostrativi di pulizia e di segnatura di alcuni tratti di sentiero, per diffondere la cultura della partecipazione nel mantenimento dei percorsi escursionistici.

L’escursione non presenta particolari difficoltà ed è adatta a tutti (anche ai bambini, abituati al cammino) in quanto verrà affrontata con calma, godendo degli splendidi paesaggi e della compagnia.

L’iniziativa è promossa da GAL del Ducato, con il finanziamento della Misura 19 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e realizzata in collaborazione con: 

  • APT Emilia Romagna
  • Sentiero del Tidone
  • Via degli Abati 
  • Sentiero dei Celti e dei Liguri

Organizzazione tecnica: Net Weight srls

Durata

4,5 ore (soste escluse)

Distanza

13,0 km circa

Dislivello

In salita circa 400 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con eventuali snack e una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona). Calzature da trekking (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.