Tra castelli, saline ed un'antica pieve, in un paradiso verde e celeste.

Nella dolcezza disarmante delle colline al confine tra Parma e Piacenza, due luoghi nascondono nel loro stesso nome qualcosa di speciale.

Salsomaggiore e Salsominore, infatti, erano noti già dall’antichità per custodire nel sottosuolo le acque salsobromoiodiche da cui poter estrarre il sale, prezioso per le sue qualità di conservante. Anche nel medioevo, le potenti famiglie gentilizie del territorio edificarono qui i loro castelli, a difesa di una risorsa così importante.

Al centro di tutto, un minuscolo gioiello. Una pieve edificata per custodire le spoglie di un martire, in prossimità di un pozzo la cui acqua, si dice, aveva il potere di guarire i malati.

Un passo dopo l’altro, ripercorreremo nel tempo e nello spazio la storia di queste acque miracolose, fino all’epoca in cui il loro utilizzo termale le consegnò alla fama.

Durata

4h 30' (soste escluse)

Distanza

13,5 Km

Dislivello

In salita circa 300 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione; giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo; zaino comodo e in buone condizioni; snack e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking e di una torcia frontale per il rientro. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.