Week end fra cielo e mare

Le quattro meraviglie della costa spezzina in uno spettacolare trekking di due giorni (organizzazione tecnica: BookYourItaly by Travel-Lab).

Riomaggiore, la più orientale e meridionale delle cinque terre; Monesteroli, il paesino raggiungibile solo in barca o attraverso un’infinita scalinata a picco sul mare; Portovenere, la perla del mar Ligure; e l’isola Palmaria, dalla quale lo sguardo spazia verso l’infinito.

Sabato 16 febbraio – Ritrovo a Riomaggiore, raggiungibile in treno, alle ore 10.23. Giretto turistico per la via principale del borgo e partenza verso il Telegrafo (516 metri slm), passando per la splendida Lemmen, con la sua antica chiesetta. Quindi discesa vertiginosa dapprima a Fossola quindi a Monesteroli, che assieme a Schiara, Persico e Navone formano i Tramonti di Biassa e Campiglia. Lunghissime scalinate, terra asciutta e franosa, trasformata nei secoli pazientemente e sapientemente in terreno coltivabile, con infiniti muretti a secco in arenaria costruiti ad arte, tra la macchia mediterranea che avanza inesorabile. E spiagge dall’acqua incontaminata, un vero paradiso che spazia sull’infinito, tra l’arcipelago di Portovenere e il promontorio di Portofino. Attraverso un sentiero a picco sul mare, arrivo prima a Schiara e infine a Campiglia, verso le ore 17,30. A Campiglia cena a base di pesce al Piccoloblu, tramonto dalla terrazza del paese e pernottamento presso la Locanda Tramonti e l’Agriturismo Codemin

Domenica 17 febbraio – Partenza verso le ore 9 per Portovenere, con discesa dolce tra boschi di leccio e rocce sul mare, accompagnati da un panorama mozzafiato verso il blu infinito dell’orizzonte. Arrivo a Portovenere verso le ore 11, passeggiata per il centro e pranzo libero. Alle ore 13.30 un battello ci condurrà sulla vicina isola Palmaria, che percorreremo lungo un tranquillo sentiero roccioso che ci porterà ad ammirare Portovenere e il golfo della Spezia da un’angolazione mai vista. Alle ore 16,30 rientro sulla terraferma, autobus verso La Spezia dove prenderemo il treno delle 18.09 verso Parma.

 

Durata

Sabato ore 6, Domenica ore 6

Distanza

Sabato km 12, Domenica km 9

Dislivello

Dislivelli: sabato m 900 in salita e 500 in discesa; domenica m 300 in salita e 700 in discesa

Qualche immagine in anteprima

 

Equipaggiamento

Calzature e abbigliamento da trekking con giacca protettiva e pantaloni lunghi, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 lt). Abbigliamento di ricambio. Occhiali da sole, Macchina Fotografica, Binocolo

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza alle escursioni, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.