Una cima meravigliosa ed un crinale spettacolare, al confine con la magica Lunigiana

La prima di due escursioni in due giorni, tra crinali e castagneti, nelle incantevoli montagne tra Alto Appennino Reggiano e Lunigiana.
Sarà possibile aderire singolarmente a ciascuna delle due escursioni ad anello, oppure approfittare dell’occasione per godere dell’ospitalità e della cucina di questa magnifica terra di confine.
Giorno 1 – 28 settembre: L’Impero del vento e delle pietre. Una lunga salita verso il crinale, tra monumentali arenarie ed il profilo inconfondibile delle Apuane.
Lunghezza 13,8 km, dislivello positivo e negativo 780 m.
Giorno 2 – 29 settembre: San Michele Arcangelo, la valle dei gessi ed il borgo degli scalpellini. Dalla fascinosa Sassalbo, circondata da pacifici castagneti, ai Prati carsici di Camporaghena, fino all’incantevole borgo che ha dato loro il nome.
Lunghezza 11,5 km, dislivello positivo e negativo 750 m.
Gli eventuali pernottamenti sono a cura e carico dei partecipanti. Si invitano gli interessati a prendere contatto quanto prima con la Guida per consigli sulle strutture in zona.

Durata

7h (soste escluse)

Distanza

13,8 km

Dislivello

In salita, 780 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento a strati, adeguato alla stagione; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack, pranzo al sacco e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.

Grado di difficoltà

Media di tipo EE

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.

Segnalazioni particolari

L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione; si sottolinea come, in caso di pernottamento, le strutture applicheranno le proprie politiche di cancellazione alle prenotazioni e che eventuali penali potranno essere applicate a cancellazioni tardive.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.

L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.