Settimana itinerante sul crinale tra Emilia e Liguria
Campo itinerante
Emozionanti trekking nell’area del Parco regionale dell’Aveto, tra Appennino emiliano e ligure al confine tra le provincie di Piacenza, Parma e Genova.
Catalogo WWF Travel 2020
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Un percorso esperienziale di crescita pratica ed emotiva per imparare a muoversi in montagna e nell’adolescenza in tutta sicurezza.
- Escursioni alle cime dei parchi e ai laghi, tra cui: Lago Bino, Lago Moo, Monte Ragola, Monte Camulara, Passo dello Zovallo, Monte Bue, Monte Maggiorasca, Passo del Chiodo, Monte Penna.
COSA FAREMO
Allestimento e gestione in autonomia dei campi tenda, pasti compresi.
Escursioni spettacolari ai laghi e alle cime dei Parchi, anche con trasporto itinerante dei materiali del campo.
Didattica ambientale e tecnica sull’escursionismo di base. Didattica su osservazione stelle e astronomia.
Costruzione giorno per giorno del tema di analisi e discussione del gruppo.
Approfondimenti sulla cultura e l’antropologia dell’Appennino.
Responsabile del camp:
DAVIDE GALLI
Guida Ambientale Escursionistica, abilitazione Regione Emilia-Romagna n° PR-006, iscritto al Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° ER362, Presidente nazionale AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).
Istruttore Corsi Base di Escursionismo e formatore nei corsi di formazione per G.A.E.
Guida Turistica n° PR-147
Esperienza pregressa di conduzione di diversi gruppi bambini e adolescenti in autosufficienza totale, con specializzazione sui tragitti Pianura Padana – Mar Ligure (10/12 gg.). Conduzione gruppi adulti su itinerari di più giorni in Italia e all’estero. È stato per diversi anni accompagnatore volontario di associazioni escursionistiche appenniniche.
È uno dei fondatori del Gruppo Guide delle Valli del Taro e del Ceno.
Esperto di grafica e multimedia con esperienza ventennale, si occupa per diverse aziende nazionali e internazionali di comunicazione, anche per diverse realtà del turismo con particolare attenzione a quello sostenibile e ambientale.
Durata
7 giorni - 6 notti
Distanza
campo itinerante
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Una scheda dettagliata sull'equipaggiamento verrà inviata a tutti i partecipanti direttamente dalla segreteria di WWF Travel
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
Ambiente
Ricoperto di boschi e costellato da incantevoli specchi d’acqua e ospita alcune preziose specie faunistiche e specie botaniche di origine alpina.
Rarissime piante carnivore insettivore vegetano sulle sponde di laghetti incastonati nelle foreste, nel cuore del parco naturale regionale dell’Aveto. Il paesaggio, dominato dalle maggiori cime dell’Appennino ligure e emiliano, tra i 1600 e 1800 metri di altitudine, e ricorda le aree alpine centroeuropee anche per i pascoli, mantenuti dalle attività di allevamento bovino, con produzione di un tipico formaggio.
Gli imponenti affioramenti ofiolitici conservano evidenti testimonianze dell’ultima glaciazione wurmiana. L’area risulta di notevole importanza per gli aspetti geologici, geomorfologici, per la presenza di biotopi rari e estremamente localizzati e per l’elevatissimo grado di naturalità complessivo dell’area.
Tra gli ecosistemi più conservati e caratteristici dell’area, vanno citate le innumerevoli stazioni umide localizzate lungo i versanti su ripiani di origine glaciale e caratterizzate da diversi stadi di interramento, con relative, differenti successioni vegetazionali.
Importante zona di passaggio e migrazione faunistica. In particolare del Lupo appenninico. Sono state rilevate diverse nidificazioni dell’aquila reale.
Alloggio
I campi tenda verranno allestiti con materiali forniti dall’organizzazione.
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ASPETTI EDUCATIVI
1. Come viene trattato l’argomento della sostenibilità ambientale
Saranno definite le linee guida dei comportamenti quotidiani eco-sostenibili portando i ragazzi ad intuirli autonomamente e mettendoli in pratica in un ambiente in cui non è possibile agire in altro modo: produrre il minor rifiuto possibile, non perturbare l’ambiente in cui ci si trova, cibarsi di prodotti locali e minimizzare i trasporti a motore. Le azioni che nel quotidiano risultano spontanee in un contesto come quello del campo assumono un valore totalmente differente, rendendo molto più evidente l’impatto cumulativo che ogni persona può avere sull’ambiente.
2. Come viene trattato l’argomento Valore/tutela della biodiversità
La tutela della biodiversità avrà un’attenzione particolare dal momento che il campo si muoverà nei territori di due parchi con particolari norme di tutela e numerosi progetti di conservazione per le specie protette (Parco Regionale dei Cento Laghi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano). Durante le escursioni giungeremo in zone di particolare rilevanza ambientale dove saranno esaminate le tracce animali rinvenute lungo il percorso stimando così una possibile rete delle specie interconnesse all’interno di quell’habitat. I ragazzi saranno portati a ragionare sui principali problemi relativi alla perdita di biodiversità lasciando spazio ad ipotesi di soluzioni per contrastare questa crescente problematica.
3. Come viene trattato l’argomento valore e tutela dell’ambiente/paesaggio
Partendo dal valore della bellezza come benessere mentale e psicologico sarà analizzata la differenza degli effetti emozionali che può avere un determinato tipo di paesaggio da un altro. Nello specifico verrà confrontata, mediante giochi di gruppo, la conseguenza dei colori, dei suoni e delle sensazioni riconducibili agli ambienti sia naturali che artificiali ed antropizzati evidenziando così una necessità che non sempre viene percepita ma dalla quale si può avere enorme beneficio. La crescente perdita di habitat ed il disturbo antropico sono un problema attuale che agisce sia a livello di distruzione degli ecosistemi che sul benessere psicofisico dell’uomo, sarà questo lo spunto da cui i ragazzi dovranno partire lasciando libero flusso di idee per ipotizzare nuovi metodi di tutela nei confronti dell’ambiente.
4. Come viene trattato l’argomento alimentazione e valore delle filiere di prodotto (locale, bio ed equosolidale per i tropicali)
I pasti durante il campo saranno gestiti in autonomia privilegiando l’acquisto di prodotti localidirettamente dai produttori e preferendo ove possibile i prodotti da coltivazione/allevamento biologico. L’importanza di un’alimentazione sana, varia e costituita da prodotti poco lavorati sarà trasmessa incaricando i ragazzi all’ideazione di menù specifici giorno per giorno che possano garantire equilibrio in nutrienti e al tempo stesso sostenibilità delle materie prime, nonché la valorizzazione dei piccoli produttori locali.
5. Attività sportive previste nello svolgimento del campo
Escursioni su sentieri di media montagna.