Per fuggire dal caldo della città, escursione pomeridiana-serale sul Monte Zatta (a un’ora e mezza da Parma), il terrazzo panoramico sull’Alta Via dei Monti Liguri a picco sul mare, tra il Golfo del Tigullio e la selvaggia Val Graveglia. Attraverso monumentali faggete giungeremo dapprima a Prato Pinello, quindi attraverseremo il crinale tra il Monte Zatta di Levante e il Monte Zatta di Ponente, un anfiteatro naturale costituito da bellissimi strati arenacei, memoria geologica di milioni di anni fa. Il giro, ad anello, termina al laghetto del Bocco. La camminata inizia nel tardo pomeriggio e sulla vetta si assisterà al suggestivo tramonto sul mare sottostante. La discesa, in notturna, verrà effettuata con l’ausilio delle torce. E al termine, cena degustazione a base di salumi e baciocca, la torta di patate di Santa Maria del Taro (chi non l’ha mai assaggiata rimarrà senza parole…). Su fracieloemare le foto dell’escursione dello scorso anno.
Durata
4 ore escluse le soste
Distanza
7,6 Km
Dislivello
In salita circa 500 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Zaino con una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, pantaloni lunghi, impermeabile, pile e giaccone (di notte fa freddo), torcia. Crema e occhiali da sole.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.