Un percorso ad anello verso la terrazza naturale della Val Ceno.

La lastra di arenaria che fa da terrazza naturale del Pizzo d'Oca

Four Seasons logoUn percorso ad anello verso la terrazza naturale della Val Ceno.
Utilizzando l’IPPOVIA DELL’APPENNINO, l’antica VIA DEGLI ABATI, la nuova sentieristica della Provincia di Parma, diversi sentieri CAI e compiendo alcuni tratti fuori sentiero.
Tra castagneti secolari, cerreti, antiche lastricature e resti in pietra di manufatti longobardi.
Per affacciarsi sulle lastre di arenaria del Pizzo d’Oca e vedere in un colpo solo tutta la Val Noveglia, la Val Ceno e la Fortezza dei Landi.

Vedendo anche le Creste del Pizzo di Gravago, già ammirato dal basso nel percorso iniziale, per poi raggiungerle e percorrerle, tenendo da un lato la vista continua di Bardi e di tutto il gruppo del Lama che sovrasta il paese e dall’altro i profondi calanchi argillosi dall’aspetto quasi lunare.

Catalogo FOUR SEASONS Natura e Cultura
serie “ESCURSIONI EMILIA-ROMAGNA”
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Durata

7 ore (soste incluse)

Distanza

10,5 Km

Dislivello

550 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, giacca a vento impermeabile, felpa pesante o pile o maglione, cappello per il sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.