Escursione della serie "Luoghi Perduti", sul gruppo del Lama alla ricerca dei luoghi degli scavi di Osvaldo Baffico

Val d'Arda vista dal Monte Lama

Dal Passo del Linguadà, che divide il Comune di Bardi (PR) da quello di Farini (PC), utilizzando un tratto della via degli Abati (detta anche la “variante francigena di montagna”).

Per risalire il Monte Lama dalla sella sotto al Monte Menegosa, vicino alle sorgenti dell’Arda, attraversare la zona del Colle Castellaccio sui pascoli abitati dalla preistoria attraverso le zone dei vari ritrovamenti archeologici. Dai primi insediamenti di cacciatori litici, all’età del rame, ai presidi difensivi dell’imperiale Principato Landi.

Su affioramenti ferrosi, diaspri e ofioliti. Attraverso querceti, faggete secolari e prati sommitali inaspettatamente vasti.

Durata

7 ore (soste incluse)

Distanza

11,5 Km

Dislivello

circa 350 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, giacca a vento impermeabile, felpa pesante o pile o maglione, cappello per il sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.