In salute con l'imprevedibile bontà delle erbe spontanee

erbe

Replica della facile escursione fin sulla vetta del Monte Pelpi (1.477 metri) alla ricerca di preziose e gustose erbe spontanee, che poi diventeranno (preziosi) ingredienti di alcuni piatti che saranno gustati a pranzo.

Fin dalla preistoria l’essere umano è stato raccoglitore di erbe, frutti e semi che sono stati la base della sua alimentazione per millenni. Questa arte antica diventa oggi ancora più importante per il nostro benessere, in quanto non esiste nulla di più vitale e ricco di principi nutritivi dei vegetali selvatici colti in zone protette dall’inquinamento.
La primavera è la stagione principe per questa pratica così salutare e saporita. Inoltre, la medicina cinese ci insegna che in primavera il sistema energetico del fegato ha molto bisogno di alimenti verdi e vitali, come lo sono le erbe che raccoglieremo. E camminare in mezzo al verde del nostro Appennino, raccogliendo freschissime erbe, è davvero un grande regalo per il nostro benessere.

Il programma prevede l’escursione alla scoperta delle erbe spontanee sul Monte Pelpi, vetta che domina le vallate attorno ai Comuni di Bedonia, Compiano e Bardi, il pranzo presso l’Agriturismo Il Cielo di Strela, dove verranno proposte ricette a tema con menù ideato da Lena Tritto e realizzato dallo chef Mario Marini.

Questo il fantastico menù:

Antipasto

Mini bruschetta alle erbe, fiori e pistacchi

Crostini con la ricotta all’aglio ursino

Crostino di polenta, formaggio e asparagi selvatici

Farinata di ceci con zucchine alla maggiorana

 

Primi

Gnocchi di patate di montagna e ortiche

Risotto ai fiori di calendula

 

Secondi e contorni

Frittata morbida alle erbe verdi di primavera

Umido di cannellini e tarassaco

Insalata di arance, pinoli e menta

Insalata “del bosco”

 

Dolce

Fragole alla melissa e zenzero con il mitico gelato alla crema di Mario

 

 

Durata

3 ore incluse le soste

Distanza

7 Km (3 in salita e 4 in discesa)

Dislivello

In salita circa 300 m

Qualche immagine in anteprima

 

 

Equipaggiamento

Zaino con una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, pantaloni lunghi, impermeabile. Crema e occhiali da sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ FACILE DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.