BONDANASSO, LAVACCHIELLI E BRAZZA DI RACCA: tra antichi villaggi e sentieri storici dell'appennino parmense, nella sottovalle più affascinante della Val Ceno

Bondanasso Sold Out

Per riprendersi dai pranzi e dalle cene natalizie.

Cascate spettacolari, sconosciute e introvabili, tra antiche mulattiere e percorsi storici. Nella remota Val Noveglia, in una sottovalle chiamata “la Conca di Gravago”, attraverso villaggi medievali attorno all’antico “limes” tra Longobardi e Bizantini, in luoghi che furono testimoni anche della lunga “guerra fredda” tra i Farnese del Ducato di Parma e Piacenza e i Landi con il loro Principato con capitale Bardi. Mulini, essicatoi e case rurali in aree remote e quasi inaccessibili tra querceti, carpineti e castagneti secolari.
Natura rigogliosa interrotta di colpo da paesaggi lunari di calanchi argillosi, stratificazioni di arenarie e antiche frane sottomarine visibili a occhio nudo.
Percorso che alterna continuamente salite e discese, senza eccessivi dislivelli.

PROGRAMMA
Dalla frazione di Noveglia (Bardi, PR) spostamento ulteriore di 5 minuti in auto per raggiungere Stabio da dove partirà l’escursione a piedi. Percorrendo un tratto della Via degli Abati e poi mulattiere nascoste che riprendono tracciati storici scenderemo verso il Rio della Rosta fino a incontrare le Cascate del Bondanasso. Per riprendere il cammino e  ritrovare tracce di altri villaggi perduti nei boschi fino all’abitato di Cerreto. Da qui alle Cascate di Lavacchielli e poi alle Cascate di Brazza di Racca.

Escursione realizzata in collaborazione con Four Seasons Natura e Cultura.
Vedi scheda dettagliata sul sito del Tour Operator: clicca qui!

Durata

6 ore circa escluse le soste

Distanza

10 Km circa

Dislivello

In salita circa 250 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Abbigliamento invernale da escursionismo. Scarponcini con suola scolpita e alti alla caviglia. Zaino, giacca a vento e antipioggia. Felpa, calze di ricambio. Pranzo al sacco e acqua: almeno 1 L a persona.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.


NOTA DISPOSIZIONI ANTI-CONTAGIO DA COVID-19
(Corona virus).

Ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:
– sia dotato di propria mascherina di comunità, da indossarsi durante le pause o in caso di necessità;
– sia dotato di proprio flaconcino di gel disinfettante a base alcolica; 
– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri.
 
La guida si riserva di non ammettere o di escludere dll’attività in qualunque monento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti. 

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione e senza avvertire.