Escursione di inizio primavera della serie "Luoghi Perduti" nella zona di Gravago Landi (Val Noveglia) verso il Monte Barigazzo

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Partendo dall’antico villaggio della Brugnola (769 mt), un percorso ad anello su selciati storici con muretti a secco attraverso castagneti e querceti spettacolari, risalendo il Rio Brugnola con le sue cascate e diramazioni. Per arrivare alla quota delle faggete e incontrare i luoghi delle antiche carbonaie, con le tipiche piazzole circolari ancora piene di scaglie di carbone, resti di casupole e una fittissima rete di mulattiere che verrà utilizzata per raggiungere la vetta del Monte La Tagliata (1.229 mt). Raggiunta la quale potremo ammirare nella pausa pranzo la splendida vista sulla Val Mozzola sottostante, abbracciando con lo sguardo i monti della Val Ceno e della Val Taro. Rientro attraverso il sentiero 803 e 803a fino al villaggio di Barigazzi (detto anche Bergazzi) per utilizzare un breve tratto della “Via degli Abati” e ritornare al punto di partenza.

 

Durata

7 ore (soste incluse)

Distanza

11 Km

Dislivello

circa 460 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, giacca a vento impermeabile, felpa pesante o pile o maglione, cappello per il sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.