Dallo Ionio al Tirreno in tre giorni!

Dal mar Jonio al mar Tirreno attraverso il sentiero del Kalabria Coast to Coast. Uno spettacolare percorso naturalistico di 58 km in tre tappe, con partenza dalle spiagge della Costa degli Aranci a Soverato e arrivo alle spiagge della Costa degli Dei a Pizzo, passando per i suggestivi borghi di Petrizzi, San Vito sullo Ionio e Monterosso Calabro.

Immersi tra antichissimi uliveti, fichi d’india e boschi secolari di castagni e faggi, attraverso i monti delle Preserre Calabre e la magnifica oasi naturalistica del lago Angitola, un cammino emozionale e sensoriale alla scoperta di antichi sapori e paesaggi mozzafiato. Un’esperienza unica per scoprire la bellezza del Sud Italia, come non l’avete mai vista. Attraverso paesaggi mozzafiato, borghi affascinanti e spiagge incantevoli, questo percorso vi porterà in un viaggio indimenticabile. Avrete l’opportunità di immergervi nella cultura locale, conoscere la tradizione enogastronomica e interagire con le comunità locali.

Sabato 21 settembre – Partenza con aereo da Bologna alle 10.45 e arrivo a Lamezia Terme alle 12.15. Trasferimento con treno da Lamezia Terme a Soverato (CZ), sistemazione in albergo, indossiamo il costume e ci tuffiamo in bagno! A seguire aperitivo di benvenuto offerto ai partecipanti. Cena in un locale a scelta.

Domenica 22 settembre (Soverato-Petrizzi): colazione, acquisto pranzo al sacco, registrazione del cammino (ritiro passaporto del cammino), tuffo rigenerante in mare e partenza dell’escursione alle ore 8.30 per Petrizzi. Ore 15.00 circa arrivo a Petrizzi, con visita guidata al piccolissimo borgo di Petrizzi. Sistemazione nelle camere, relax e cena c/o l’Agriturismo Seminaroti di Petrizzi, dove la maggior parte del gruppo alloggerà, e l’altra parte verrà dislocata in un b&b nelle vicinanze.

Lunedì 23 settembre (Petrizzi-Monterosso) – Ore 7.30 partenza per la seconda tappa, acquisto pranzo al sacco a San Vito allo Ionio, destinazione Monterosso. Pranzo al sacco al lago Acero. Arrivo a Monterosso alle ore 16.30/17 (camminando lenti). Sistemazione nelle camere, relax e cena.

Martedì 24 settembre (Monterosso-Pizzo Calabro) – Ore 8.00 acquisto pranzo al sacco ed una buona scorta di acqua (almeno 2 litri: non ci sono punti acqua sul percorso) e partenza terza tappa. Arrivo a Pizzo Calabro per le ore 14.00/14.30 circa. Relax in spiaggia, bagno e possibilità di aperitivo sulla spiaggia, doccia. Alle ore 17.55 carichi di sole ed energia, ci rimetteremo in viaggio per affrontare la calda primavera in Pianura Padana! trasferimento in treno da Pizzo a Lamezia Terme aeroporto. Rientro con aereo delle ore 20.15. Arrivo a Bologna alle 21.50.

Per chi volesse prolungare la vacanza, verranno dati suggerimenti sulle località più caratteristiche da visitare (Tropea, Bagnara Calabra, Scilla, etc..)

Durata

Soverato-Petrizzi ore 6 (incluse le soste) - Petrizzi-Monterosso ore 8 - Monterosso-Pizzo ore 7

Distanza

Soverato-Petrizzi km 14 - Petrizzi-Monterosso km 25 - Monterosso-Pizzo km 19

Dislivello

Soverato-Petrizzi +716 - 327 m; Petrizzi-Monterosso +979 - 1085 m; Monterosso-Pizzo +585 - 864 m

Qualche immagine in anteprima

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Equipaggiamento

Calzature e abbigliamento da trekking con giacca protettiva e pantaloni lunghi con parte bassa staccabile, crema solare, cappello, costume, telo mare, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 2 lt al giorno). Abbigliamento di ricambio, occhiali da sole, macchina fotografica.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alla guida ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

La guida si riserva di escludere, prima della partenza alle escursioni, chi non ritenesse idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.