Natura e storia tra il cielo e la terra
Il monte Gottero è un monte che unisce: oggi si trova ad unire tre regioni, in passato univa antiche popolazioni.
Si tratta di un’escursione impegnativa, ma dall’aspetto naturalistico unico.
Raggiungeremo il lago Grande, vero luogo di pace. Quindi ci muoveremo verso la vetta situata ad oltre 1600 metri s.l.m., godendo dei bellissimi panorami che si possono ammirare dall’alto.
Durata
7 ore escluso soste
Distanza
13 km
Dislivello
600 mt
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Pranzo al sacco. Equipaggiamento obbligatorio: SCARPONI DA TREKKING o da montagna, acqua (almeno 1 lt), abbigliamento da trekking, giacca a vento/antipioggia, ricambio minimo di indumenti nello zaino. Raccomandati: macchina fotografica, racchette da escursionismo, binocolo.
Grado di difficoltà
Media di tipo EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"? Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
Segnalazioni particolari
Prenotazione al numero 3397550371 e-mail roberto.bardini@www.trekkingtaroceno.it entro le ore 18.00 del giorno 23/9/2016.
L’escursione verrà confermata al raggiungimento di minimo 8 partecipanti (max 35 persone).
Bambini e ragazzi fino ad anni 18 accompagnati da persona adulta e responsabile.