Vista da Montebello verso la bassa valle

Ai piedi del maesoto versante Nord del M.Dosso, sorge l’area collinare denominata Montebello, zona ricca di storia tra corti seicentesche e case torri, il nome montebello fu dato dagli abitanti della Valceno ad un area ritenuta una delle più belle dell’intera vallata, da qui infatti si può ammirare il corso del Fiume Ceno, il crinale con tutti i monti dell’Alta Valle sino alle lontane cime innevate dell’arco alpino. Più in basso scendendo verso il fiume, sorge il famoso Castello di Golaso, l’area sulla quale sorge il castello risultava già abitata dal 769, anche se la struttura definitiva è da attribuirsi al 1300. Lungo il fiume è ancora presente un antico mulino una volta di servizio al Castello ed oggi adibito ad abitazione privata.
Il nostro viaggio ci porterà a toccare tutti questi luoghi, partendo infatti dalla frazione di “Lubbia” all’ interno del comune di Varsi, passeremo vicino ad antiche case torri e vecchi borghi contadini, sino a raggiungere il sentiero degli artisti, un vero e proprio percorso d’arte nel bosco, dove potremo ammirare le opere realizzate in loco, dall’artista “Flavio Nespi” con materiali recuperati in parte o totalmente dal territorio, interagendo con quello che è il modificarsi del bosco e della natura circostante. Attraversato il sentiero Giungeremo quindi per le visite principali al Castello ( visita della corte interna ed all’antica chiesetta di servizio al castello ) ed al Mulino sopra citati, per poi rientrare tramite un percorso ad anello.

Durata

7 ore (cammino 6 ore)

Distanza

10 Km

Dislivello

In salita circa 400 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva e pantaloni lunghi, una maglia, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Crema e occhiali da sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.