WEB Trekking Cinque Terre

Trekking esplorativo per scoprire gli angoli nascosti delle 5 terre, nel clima mite della Liguria. Due giorni di escursioni, per gustare il meglio del parco nazionale delle 5 Terre. Due lunghe camminate giornaliere che, seppur affrontate in tutta tranquillità, sono adatte a discreti camminatori.

Sabato 4 Dicembre – da Portovenere a Riomaggiore

Ritrovo ore 10:00 a Portovenere (Portus Veneris per i Romani), visita dello splendido borgo di mare e delle sue chiese e partenza dell’escursione. Dopo una traversata a picco sul mare, seguendo il percorso del sole alla nostra sinistra, scendiamo nell’affascinante Riomaggiore, in tempo per un aperitivo. Check-in hotel in camere doppie e cena a ristorante. Dopo cena, per chi vuole, passeggiata defatigante per le vie di Riomaggiore. Cielo (speriamo) stellato, quindi nanna.

Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico. Lunghezza: 12,5 km, dislivello totale in salita: 750m, dislivello totale in discesa: 750m

Domenica 5 Dicembre – da Riomaggiore a Monterosso

Partenza da Riomaggiore per Manarola. Da qui prendiamo il più bel sentiero delle Cinque Terre, che ci conduce, tramite vigneti ed uliveti, a Corniglia, l’unico borgo delle 5 Terre ad essere arroccato su un promontorio. Scendiamo quindi verso l’affascinante porto di Vernazza, avvolti dai profumi degli macchia mediterranea. Ancora un sali-scendi per arrivare a Monterosso.

Ore 16:30 circa – Rientro in treno a La Spezia … saluti, baci & abbracci… e alla prossima avventura! 😉

Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico. Lunghezza: 14,5 km, dislivello totale in salita: 950 m, dislivello totale in discesa: 950m

Per informazioni tecniche: Emanuele (tel. 333-4555208)

Le escursioni potranno subire modifiche a seconda delle condizioni meteo, per garantire la sicurezza dei partecipanti.

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco per il primo giorno. Borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature alte meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking da media montagna, mantellina impermeabile (o cerata). 1 cambio di maglietta e biancheria. Consigliati: crema solare, cappellino, cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”), torcia frontale, costume per chi volesse tentare di fare il bagno al mare.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.

Emanuele Mazzadi – Guida Ambientale Escursionistica – socio Aigae – iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientai Escursionistiche con il numero ER371 – professione svolta ai sensi della legge 4/2013.