Un anello panoramico attorno al paese di Bedonia

Caneso dal Segalino e

Dopo due anni di stop forzato, ecco la settima edizione dell’escursione a scopo benefico! Partiamo dal centro storico di Bedonia, per raggiungere la miracolosa “Fontana Solforosa“.

Sarà possibile partecipare all’escursione:

– a piedi (tel. 333 4555208)
– in MTB (tel. 338 2603600)
– in moto da enduro (tel. 328 5361365)
– a cavallo (tel. 348 2686452)

Partiti dal centro di Bedonia, attraversiamo le storiche borgate: “la Contrada” e “Le Moline“. Un po’ di spiegoni e poi ci immergiamo nei verdi boschi attorno al paese e attraversiamo piccoli nuclei di case in pietra fino a raggiungere il “Mulino di Gaioffa“, che ha la ruota esterna più grande della valle (diametro ben 10 metri). Il mulino ci verrà straordinariamente aperto per vedere la stanza delle macine, ancora perfettamente conservata! Dopo questo tuffo nella storia, ecco il primo ristoro in un bel prato sopra al Cejo. Oh, non mangiamo troppo che siamo solo a metà strada!!!

Riparti, ci immergiamo in un bosco meraviglioso, costeggiando un ruscello dalle belle cascate, fino a raggiungere la “Fontana Solforosa” dalle accertate proprietà depurative. Non ci resta che ridiscendere verso il paese: qui ci attende il pranzo tutti insieme!

Il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto in beneficenza. 

L’escursione non presenta particolari difficoltà ed è adatta a tutti (anche ai bambini, abituati al cammino) in quanto verrà affrontata con calma, godendo degli splendidi paesaggi e della compagnia.

Durata

3,5 ore (soste escluse)

Distanza

10,0 Km

Dislivello

In salita circa 350 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con eventuali snack e una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona). Calzature da trekking (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.