Serie "Le Comunalie"

Boschetto

Escursione all’interno della più spettacolare faggeta dell’Appennino parmense ovest, ad ammirare il “foliage”, quel fenomeno autunnale per cui gli alberi  si colorano di bellissime sfumature dai colori caldi. L’escursione si snoda lungo bellissimi sentieri immersi dapprima in querceti, pinete, abetine e castagneti quindi in faggete secolari, sicuramente le più suggestive fustaie dell’Appennino parmense, dove il foliage è particolarmente intenso. Attraverso sentieri tappezzati di foglie che attraversano ruscelli di acqua limpida, tra torbiere e laghetti situati tra le due vallecole dei torrenti Lecora e Gotrino, ammireremo nel silenzio assordante la pioggia delle ultime foglie che cadono, immersi nel profumo di muschio e di terra bagnata tipico degli ultimi funghi della stagione.

La passeggiata, facilissima e rilassante, si snoda all’interno del Sito di Importanza Comunitaria del Monte Gottero, ricco di aree umide e particolarmente interessante per gli aspetti paesaggistici, botanici, geologici e storico-culturali. Si parlerà di funghi, castagne, FOREST BATHING (la faggeta è il bosco migliore per “abbracciare gli alberi” e respirare i monoterpeni) e selvicoltura, cioè la gestione dei boschi che permette di massimizzare la multifunzionalità delle foreste.

Al termine, possibilità di pranzo all’agriturismo La Peschiera a Boschetto, con menù a base di trota locale (e altro), costo 25-30 e circa tutto compreso https://www.lapeschiera.eu/

Durata

4,5 ore circa escluse le soste

Distanza

7 Km circa

Dislivello

In salita circa 450 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

SCARPONI DA MONTAGNA, PANTALONI LUNGHI - zaino con spuntino ed almeno 1 litro d’acqua a testa, impermeabile.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.