Il Borgo e la chiesa

La Val Stirone è terra ricca di fascino, leggende e misteri. Tra borghi ameni, case di pietra, resti di castelli fortezze, antichi oratori, al confine tra le province di Parma e Piacenza. In questo contesto, trova spazio maestosa e dominatrice della valle del Rivarolo-Stirone, la bella chiesa dedicata a San Maurizio nella Frazione di Pozzolo, a cavallo tra i comuni di Pellegrino (PR), Bore (PR) e Vernasca (PC).
Sulla Rocca ofiolitica di Pozzolo (dal latino pateus, pozzo piccolo) si erge appunto la sua chiesa, ed ai piedi di essa il suo piccolo borgo denominato “Villa Conti” che se opportunamente ristrutturato, diverrebbe uno dei più bei borghi medievali dell’intera zona appenninica parmense.
Il centro del piccolo paese è caratterizzato da un susseguirsi di piccoli borghi con case medievali, alcune finemente recuperate, altre in totale abbandono che ricordano un mondo antico, fatto di corti e vicoli comunicanti e tutt’intorno campi ancora coltivati e boschi, oltre a diverse cappellette votive e oratori disseminati qua e la in questo vasto territorio, circondato da monti dominati dal maestoso Carameto.
Relativamente alla Storia più recente, Pozzolo giocò un ruolo importante per la resistenza durante la seconda guerra mondiale, qui infatti si trovavano alcune delle “case amiche” che ospitavano i prigionieri ( soprattutto Inglesi ), che in fuga dal campo di prigionia CAMP 49 di Fontanellato, risalivano la Val Tolla e la Val stirone per andarsi ad arruolare con la 32°Brigata partigiana “Monte Penna”, operante nella Vicinissima Val Ceno.
Partendo da “Villa Conti”, raggiungeremo prima il rio delle Tane, da qui ci dirigeremo verso località Zacchi sino a raggiungere il letto del torrente stirone. Tramite un percorso ad anello poi raggiungeremo la rocca ofiolitica di Pozzolo che gode di una panoramica a 360 gradi, per visitare poi la chiesa che la sovrasta e rientrare infine al punto di partenza.

Durata

7,5 ore (cammino 6 ore)

Distanza

9 Km

Dislivello

In salita circa 520 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva, una magliain più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Crema e occhiali da sole...

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.