ESCURSIONE GRATUITA ALLA SCOPERTA DEGLI ANELLI ATTORNO AL BORGO CAPOLUOGO DELLA VAL CENO

Inaugurazione dei 2 nuovi anelli escursionistici che partono dal paese di Bardi (PR):
anello dei Boioni = 3,7 km
anello del Castello = 1 km
Iniziativa gratuita nell’ambito dei progetti e realizzazione della MANUTENZIONE ORDINARIA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI AI SENSI DEL DGR N . 589 DEL 17/04/2023. Con bando regionale ottenuto dal Comune di Bardi e che ha riguardato 28 km di sentieri in cui è stata effettuata pulizia e diradamento della vegetazione, consolidamento, creazione di cancelli a “u” nei tratti interessati da pascoli.
Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Guide Trekking Taro Ceno, la Protezione Civile di Bardi e l’Aps Val Lecca.
Con posa delle nuove frecce indicatorie in legno di castagno, realizzate interamente con filiera locale: dalla progettazione, al taglio del legname necessario, alla piallatura e sagomatura delle frecce/tabelle, all’incisione, alla colorazione e alla posa definitiva.
Con l’occasione verranno inaugurate anche 2 nuove varianti del sentiero 803 concordate con il CAI di Parma, che ha supervisionato le diverse fasi degli interventi sulle rete escursionistica: la variante 803H e variante 803L, che ora permettono di unire in un percorso a forma di “8” i 2 anelli a nord e a sud del borgo medievale di Bardi.
La riapertura di un tratto franato e creazione di un guado in sostituzione del precedente ponticello in legno è stata effettuata con il contributo del Lions Club Bardi Val Ceno.

Nell’escursione percorreremo gli anelli partendo da Piazza Vittoria (di fronte alla chiesa parrocchiale) per spostarci al Castello di Bardi da cui parte l’anello di 1 km che scende attraverso la via degli Abati al cosiddetto “Pitocco”, un affioramento basaltico spettacolare ai piedi della Rocca. Raggiunto l’oratorio della Madonna di Pompei percorreremo il nuovo tratto 803L che riporta al paese attraverso Borgo medievale di Riolo ritornando al Castello.
Ripercorsa la via principale del paese torneremo a Piazza Vittoria da cui inizieremo l’Anello dei Boioni con il nuovo tratto 803H, che salendo nella parte più alta dell’abitato ci permetterà di addentrarci nei querceti misti per raggiungere l’abitato semiabbandonato di Pianelli con viste panoramiche spettacolari.
Superati i nuovi cancelli dei pascoli per cavalli il percorso sale verso il villaggio abbandonato di Boioni, per salire ancora a circa 800 metri di quota e ammirare viste del Castello e del paese dall’alto. Incrociato il sentiero 803 principale (che è anche variante alta della Via degli Abati) si ridiscende verso San Siro per chiudere nuovamente l’anello al punto iniziale di Piazza Vittoria.

Durata

3 ore

Distanza

4,7 km

Dislivello

290 mt

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

borraccia da 1 litro/thermos, calze e scarpe/scarponi da trekking con suola scolpita (tipo Vibram), abbigliamento invernale a strati con giacca a vento, zaino

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

EMERGENZA PESTE SUINA AFRICANA
Nel rispetto delle MISURE DI PREVENZIONE, CONTROLLO ED ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA al termine dell’attività escursionistica è necessario provvedere al cambio delle calzature e riporre le calzature utilizzate in un robusto sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione.
Al rientro a casa, spazzolare e lavare le calzature utilizzate durante l’attività di ricerca con acqua calda e sapone fino a quando le suole non risultino pulite e procedere quindi alla disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; provvedere al lavaggio ad almeno 60° degli indumenti utilizzati.
La peste suina non rappresenta nessun pericolo per la salute degli esseri umani, ma essendo molto persistente (il virus resiste fino a 6 mesi in ambiente) gli spostamenti umani rappresentano un veicolo di diffusione del virus, che può essere accidentalmente portato all’interno degli allevamenti per trasferimento anche indiretto attraverso indumenti, calzature, pneumatici, ecc…
Come arrivare:
dal casello autostradale di Fornovo Taro sull’A15 Parma-La Spezia prendere a sx la S.P. 28 in direzione Bardi che si trova a 36 Km.
 
La guida si riserva di non ammettere o di escludere dell’attività in qualunque monento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti. 

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.