Storie di arenarie, calcari e graniti

Continuano le escursioni di Trekking Taro Ceno in compagnia del geologo.

Questa è un’escursione per le persone incuriosite dalla geologia e dalla storia dell’alta Val Baganza, un territorio sorprendentemente poco frequentato.

L’escursione parte dall’Ostello della Cisa e segue la Via Francigena fino alla cima del Monte Valoria, dal quale nelle belle giornate è possibile godere della vista del mare. In questo importante crocevia abbandoneremo la Via Francigena per percorrere un tratto della spettacolare Alta Via dei Parchi, fino a raggiungere i bianchi calcari del Groppo del Vescovo, cima inconfondibile per la sua forma che ricorda la mitra di un vescovo. A questo punto, dopo un breve pranzo al sacco, scenderemo nelle gole granitiche di Rombecco, antica località ormai abbandonata che offre la possibilità di vedere l’affioramento dei graniti più antichi del parmense.

Il luogo, che presenta ancora dei saggi di cava testimoniati dai massi lavorati, è solcato dalla cascata del Rio Baganzolo, uno dei principali emissari del Baganza. Da Rombecco rientreremo all’Ostello della Cisa, ma non prima di aver percorso un sentiero fuori traccia che ci porterà alla scoperta di un lago quasi sconosciuto, mimetizzato nella brughiera. L’escursione, già di per sé bellissima, sarà arricchita dalla presenza di due geologi che ci aiuteranno a capire l’unicità del nostro territorio.

Grazie ad un progetto in corso del Comune di Berceto, ai sensi della L.R. n.9/2006 “Norme per la conservazione e valorizzazione della geodiversità dell’Emilia Romagna e delle attività ad esse collegate”, e grazie ad un innovativo progetto di divulgazione scientifica dell’Università di Parma intitolato “Università e Territorio”, saranno presenti: un geologo libero professionista iscritto all’Ordine e un professore del Dipartimento di Scienze Chimiche della Vita e della Sostenibilità AmbientaleUniversità di Parma, nell’ambito del progetto “Università e Territorio” che ci aiuteranno a scoprire le particolarità geologiche del percorso.

Durata

7h

Distanza

10 km

Dislivello

Dislivello positivo circa 500 mt (ben diluiti)

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature alte meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking da media montagna, mantellina impermeabile (o cerata). 2 cambi di maglietta e biancheria. Consigliati: crema solare, cappellino, cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.