Prima tappa della “Grande Traversata della Valceno”.
Partendo da Ramiola (2 minuti di macchina dall’uscita del casello autostradale di Fornovo di Taro), lasciate le macchine imboccheremo Via Maria Longa che da via si trasforma nel giro di pochi minuti, in uno straordinario sentiero di crinale che gode di una vista a 360° su tutta la pianura oltre che di un’antichissima storia, siamo infatti sul sentiero di Maria Longa.
Segesta Tigulliorum (l’attuale Sestri) ai tempi dei romani era un importantissimo porto commerciale dell’Impero. Proprio da Segesta partiva una fondamentale via di comunicazione diretta al Municipio di Veleia Romana attraverso il passo del Cento Croci. La strada valicava nel territorio dell’attuale Piacenza attraverso il passo del Pellizzone . È in questo punto che si innestava Via Marialonga, una strada di crinale diretta a Forum Novum (l’attuale Fornovo Taro) anch’essa importante cittadina romana. Per gran parte delle prime 3 tappe della nostra traversata appunto saremo su questa antica via.
Dopo i primi 4 km circa giungeremo alle pendici dei resti del maestoso Castello di Roccalanzona, un antico maniero medioevale i cui resti sorgono su uno sperone di roccia ofiolitica, fatto edificare molto probabilmente intorno al X secono, da qui continueremo il sentiero che porta a Pietra Corva.
Giunti a Pietra Corva, continueremo il crinale in salita in direzione del M. di Riviano, ci abbasseremo fino a giungere all’antica chiesa, che ancora oggi per gran parte è rimasta intatta all’anno della sua consacrazione (1669), fiancheggeremo lo splendido Palazzo di Riviano (1500) e le sue piantagioni di noci, entrando così nella valle del Boccolo. Ancora un tratto di saliscendi per passare nella vicina valle del Dordia, dove ci porteremo verso la fine del nostro viaggio, che coincide con il famoso luogo dell’eccidio del Dordia, una strage avvenuta il 10 Gennaio del 1945 ad opera di soldati nazifascisti nei confronti di 18 giovani tra partigiani e civili, avvenuta durante quello che viene ricordato come il “grande rastrellamento d’inverno”.
Da qui in 5 minuti ci porteremo al al punto di arrivo, dove troveremo un’automobile che porterà 4 autisti al recupero delle proprie vetture lasciate al punto di partenza per procedere poi con il recupero degli altri partecipanti.
Durata
7 ore (cammino 5,5 ore)
Distanza
17 Km
Dislivello
In salita circa 650 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva, una magliain più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Crema e occhiali da sole...
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.