Escursione della serie "Alta Via dei Monti Liguri", con splendidi panorami sul Mar Ligure, Chiavari e Portofino.
Hai mai camminato sospeso tra terra, cielo e mare? Un fresco ed emozionante percorso, prevalentemente sul lato nord di uno dei monti più belli della Liguria per arrivare su uno dei crinali più panoramici dell’Appennino. Cammineremo come sospesi sul mar Ligure, dominando il golfo del Tigullio, i paesi di Chiavari e Portofino. Guardate le foto più sotto per capire la bellezza del percorso!
Durante le giornate limpide, la vista spazia fino ad abbracciare l’isola della Corsica e tutta la costa ligure. L’itinerario parte dall’antico borgo in pietra di Ventarola e nel primo tratto costeggia un fresco e limpido ruscello. Dopo aver risalito la faggeta, si imbocca la panoramica Alta Via, che è parte del “Sentiero Italia“, itinerario che collega tutta la penisola, dalla Alpi, sino alla Sicilia. Sul fondo delle vallate vedremo splendidi paesi circondati dai tipi “terrazzamenti” liguri. Le stratificazioni rocciose d’arenaria del Monte Ramaceto costituiscono un splendido percorso che domina la Val Fontanabuona e la Val Cichero. Di rilievo in rilievo, sempre immersi nel panorama dell’Alta Via, vedremo splendidi scorci della faggeta sommitale. Nei boschi troveremo resti di antichi insediamenti umani.
Alla fine dell’escursione, per chi vuole, sarà possibile degustare prodotti tipici locali, presso una splendida azienda agricola che possiede le piccole mucche della razza “Cabannina”: un’esperienza unica!… per divertirci insieme ancora un po’!
Il benessere è contagioso! 😉
Durata
5,5 ore (soste escluse)
Distanza
11,5 Km
Dislivello
In salita circa 650 m
Equipaggiamento
Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.