Una camminata tra le colline di Borgotaro ci porterà a vedere le fioriture che sopravvivono al caldo estivo; la lavanda è la regina di questi fiori, a Luglio, perché col suo colore inconfondibile spicca tra il verde e il fieno tagliato; la salvia sclarea ci stupirà con il suo colorato oscillare tra il soffio della brezza leggera.
Una camminata tra le colline di Borgotaro ci porterà a vedere le fioriture che sopravvivono al caldo estivo; la lavanda è la regina di questi fiori, a Luglio, perché col suo colore inconfondibile spicca tra il verde e il fieno tagliato.
Noi andremo a conoscerne i segreti e gli usi, aiutati e guidati da Emanuela Grazian, che coltiva, raccoglie e distilla, nel rispetto del loro tempo balsamico, piante officinali, sia da coltivazione con metodi rispettosi dell’ambiente che da raccolta spontanea.
L’Appennino di Parma, nei pressi di Borgotaro, in cui si trova l’azienda, è ricco di sole, parco di pioggia, accarezzato dai venti e ben esposto al sole: in questo contesto le piante sono naturalmente stimolate a dare il meglio di sé e produrre gli oli essenziali, metaboliti secondari che la pianta produce anche per difendersi. La distillazione in corrente di vapore, eseguita lentamente, per un lungo tempo, e con cura artigianale, permette di estrarre questi principi dalla pianta, conferendo agli oli essenziali e alle acque aromatiche ottenuti potenti proprietà sul piano fisico ed energetico.
Dopo avere conosciuto Emanuela ed i segreti della lavanda, rientreremo a Borgotaro per semplice sentiero, per concludere ns. escursione alle ore 17 circa.
Durata
7 ore incluse le soste
Distanza
12 Km circa
Dislivello
In salita circa 600 m
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking primaverile/estivo, con maglia traspirante a contatto con la pelle, un pile o maglioncino leggero a maniche lunghe e pantaloni lunghi, una maglia pesante in più per la pausa pranzo, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Cappello e guanti nello zaino. Piccolo asciugamani, crema solare, pranzo al sacco ed una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 lt). Abbigliamento di ricambio da lasciare in auto e da usare al termine della camminata.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.