L'alta Via delle Cinque Terre: un sentiero meraviglioso

3 splendide escursioni in 3 giorni, per gustare i panorami più belli dell’Appennino, dai monti della Val Taro al mare di Monterosso. Uno splendido, lungo week-end, scendendo dai monti sino alle Cinque Terre, su sentieri panoramici “vista mare”. Dalle pendici del Monte Zatta, scenderemo fra panorami mozzafiato, intravedendo i riflessi del Mar Ligure. Dopo tre giorni arriveremo sulle spiagge di Monterosso, per gustare i colori e le luci delle Cinque Terre, dichiarate dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.

Lunghe camminate giornaliere che, seppur affrontate in tutta tranquillità, sono adatte a buoni camminatori.

venerdì 4 Maggio – Dal Passo del Bocco (Mezzanego) al Passo del Bocco di Bargone

Ore  9.00 – Ritrovo nel piazzale della stazione di Borgo Val di Taro (Parma) (Possibilità di arrivare in auto o in treno), partenza in pullmino.

ore 10.00 –  Partenza a piedi dal Passo del Bocco (comune di Mezzanego). Percorso “Alta Via dei Monti Liguri” sino al Monte Zatta, da qui si imbocca l’Alta Via delle Cinque Terre, passando per il Monte Chiappozzo, il Passo del Biscia, il Monte Porcile, sino ad arrivare al Passo del Bocco di Bargone.

Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico. Lunghezza: 24km, dislivello totale in salita: 650m

ore 19.00  – Circa – Arrivo presso caratteristico borgo in pietra in cui pernotteremo: doccia, cena in agriturismo, cielo (speriamo) stellato e pernottamento (in agriturismo e in B&B: camere doppie, triple, quadruple).

 

sabato 5 Maggio – Dal Passo del Bocco di Bargone a Colletto

Ore   8:00 – Colazione, rifornimento panini e altro, trasferimento al passo del Bocco di Bargone

Ore   9:00 – Percorso attraverso l’alta Via delle Cinque Terre: Monte Alpe di Maissana, Monte Colello, Santuario di Velva, Monte Groppi, Monte San Nicolao, La Baracca, Monte Guaitarola, Colletto.

Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico. Lunghezza: 23 km, dislivello totale in salita: 850m

ore 19.00 –  Circa – Arrivo presso resort immerso nel verde. Doccia, cena presso ristorante, cielo stellato e pernottamento (camere doppie, triple, quadruple).

 

domenica 6 Maggio – Da Colletto a Monterosso

Ore   8:00 – Colazione, rifornimento panini e altro

Ore   9:00 – Deviazione panoramica rispetto all’alta Via delle Cinque Terre: antico borgo di Levanto, Punta Mesco, Monterosso, la prima delle “5 Terre” (per chi vuole, bagno al mare).

Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico. Lunghezza: 13km, dislivello totale in salita: 350m

Ore 17:32 – ore 19:13  Ritorno con treno regionale Monterosso – Borgo Val di Taro

Per informazioni tecniche: Emanuele (tel. 333-4555208)

Per ulteriori informazioni sulle escursioni e sui luoghi d’Appennino, guardate il seguente sito: www.appenninoritrovato.it

 

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco per il primo giorno. Borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature alte meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking da media montagna, mantellina impermeabile (o cerata). 2 cambi di maglietta e biancheria, un salviettone. Consigliati: shampoo, crema solare, cappellino, cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.

Emanuele Mazzadi – Guida Ambientale Escursionistica – socio Aigae – iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientai Escursionistiche con il numero ER371 – professione svolta ai sensi della legge 4/2013.