Notte di luna piena
Il Monte Pelpi, la cima che domina i paesi di Bedonia, Compiano e Bardi tra le vallate del Ceno e del Taro, è una vetta atipica, dalle forme dolci, ricca di pascoli e faggete, che contrasta con le aspre e ferrigne vette delle catene vicine. Dalla cima con la sua spettacolare croce (1.495 metri), che viene raggiunta attraverso una rilassante passeggiata tra prati, pascoli e boschi di cerro e faggio, in mezzo ai mille colori e profumi della primavera, aspetteremo il più suggestivo dei tramonti, col mare in lontananza e le sue luci che si accendono pian piano. E subito dopo, occhi puntati in direzione Parma, dove una fantastica luna piena illuminerà la valle del Taro. Al ritorno, poco sotto la vetta, ci aspetterà Mario Marini dell’agriturismo Il Cielo di Strela per una grigliata nel prato, illuminati dalla luna; la stessa luna che ci accompagnerà dopo cena per il rientro alle auto, con arrivo previsto verso le ore 23,30.
Durata
4 ore (soste escluse)
Distanza
8,0 Km
Dislivello
In salita circa 420 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Zaino con una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona). Scarponi suola vibram, abbigliamento pesante nello zaino, con maglioni e giaccone (calato il sole sulla vetta scende il freddo), impermeabile, torcia o torcia frontale per la discesa dal monte al buio.
Grado di difficoltà
Media di tipo EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"? Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.