Due giorni nel gruppo delle Panie - Alpi Apuane
Il percorso si sviluppa nell’arco di due giorni di trekking durante i quali visiteremo uno degli angoli più spettacolari delle Alpi Apuane, il Gruppo delle Panie. Saliremo sulla Pania Croce e vedremo dall’alto la magnifica cima del Pizzo delle Saette. Queste vette impressionanti e i pascoli più a valle abitati da branchi di mufloni, sono state frequentate in antichità dagli apuani liguri, che hanno lasciato sul territorio segni della loro presenza attraverso le Statue Stele e le incisioni rupestri. Sarà un’occasione per visitare uno delle zone più remote dell’Appennino, un luogo con un carattere tutto suo, fiero, maestoso. Chiedete se questo posto vi rimarrà nel cuore? Si.
Programma della due giorni:
Sabato – Da Levigliani al Rifugio Rossi
Si parte dal paesino di Levigliani, per raggiungere tramite un pulmino, l’ingresso dell’Antro del Corchia. Da qui inizia il sentiero per raggiungere il rifugio Freo (ore 12.00) e mangiare davanti ad una spettacolare vista della Pania Croce e del Pizzo delle Saette. Durante il pomeriggio si percorre un sentiero che costeggia il fianco del Pizzo delle Saette, per raggiungere verso il tardo pomeriggio il bellissimo Rifugio Rossi, nel quale pernotteremo. Da qui si può godere di un panorama indimenticabile della muraglia della Pania Croce e del Pizzo delle Saette.
Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico.
Lunghezza: 8,3 km
Dislivello: circa 800 mt.
Ore 18,00 circa – Arrivo presso Rifugio Rossi caratteristico rifugio di montagna gestito con grande cura da Antonello ed Mike. Ci troviamo in un rifugio di alta montagna, quindi l’unico alloggio possibile è in camerata.
Domenica – Dal Rifugio Rossi alla cima della Pania Croce e rientro.
Ore 8,30 – colazione, rifornimento panini; Ore 9,30 – visita alla valle della Vetricia; Ore 12,00 pranzo al sacco sulla cima della Pania Croce; ore 13.00 discesa e rientro.
Il secondo giorno il sentiero sovrasta la famosa Vetricia, una vallone carsico nel quale si trovano alcuni degli abissi più profondi d’Italia, un vero paradiso per gli speleologi. Affronteremo poi la salita alla Pania Croce per arrivare in vetta intorno alle 12.
La cima è solitamente abitata da gracchi e rondoni che letteralmente “suonano” l’aria tagliandola con le loro ali. La lunga discesa pomeridiana attraverserà enormi valloni erbosi frequentati dai mufloni. Il ritorno al paese di Levigliani è previsto per le 18.
Difficoltà percorso: “E” – Escursionistico con alcuni tratti “EE” –
Lunghezza: 6 km
Dislivello: circa 300 mt in salita e circa 1000 mt in discesa.
Rientro con propri mezzi da Levigliani.
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Zaino con pranzo al sacco per il primo giorno. Borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Le bacchette da trekking sono molto consigliate per questo trekking. Calzature alte meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking in montagna, piumino, guscio in gore-tex (o mantellina). 2 cambi di maglietta e biancheria. Consigliati: crema solare, cappellino, cuffia, guanti leggeri, cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.