da Valbona a Corchia lungo il sentiero dei Saggi: un incontro con l'albero

Locandina

L’itinerario è un breve anello che collega i borghi di Valbona e Corchia, sulla Val Manubiola. Il breve percorso si snoda in uno stupendo castagneto secolare collegando i due borghi. All’arrivo a Corchia, per chi vuole, vi è un bellissimo spettacolo teatrale, svolto dalla compagnia Anticorpi Teatri, sul tema dell’albero.

“Un albero si innamora di una bambina. Una bambina si innamora di un albero. L’albero regala i suoi frutti. La bambina gioca con le sue fronde. L’albero la ripara alla sua ombra. La bambina cresce, diventa sempre più esigente. L’albero invece è sempre lì, immutabile e disponibile”.

Lo spettacolo è un invito a conoscere l’importanza dell’albero del castagno per i paesi della montagna e la luce che emana ancora oggi.

“Sarà capitato anche a voi di salire su un albero, di abbracciarlo, di sentirsi liberi lassù tra le foglie e non pensare più a nulla, seduti nella sua ombra”

Lo spettacolo di Davide Pieroni e Elisa Bortolin “L’albero e la bambina” sono inseriti della rassegna Squinterno in pillole, con il contributo della Regione Emilia Romagna, perciò gratuito per i partecipanti all’escursione. Il rientro a Valbona è previsto per cena, ove è possibile fermarsi presso la trattoria del paese.

NECESSARIA ISCRIZIONE E CONFRONTO CON LA GUIDA SULL’ETA’ DEI BAMBINI

Durata

3,30 ore circa escluse le soste

Distanza

7 Km

Dislivello

In salita circa 470 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Scarponcini con suola scolpita e alti alla caviglia. Zaino, giacca a vento e antipioggia. Felpa. Acqua: almeno 1,5 L a persona. Pila frontale

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.