Archeologia e funghi nei pascoli di quota
Escursione verso la vetta del Monte Croce di Ferro, situata a quota 1.178 metri, attraverso splendidi boschi di faggio, cerro e castagno, nella culla di produzione del Fungo di Borgotaro IGP.
Il crinale che collega il Passo del Brattello al Monte Croce di Ferro e al Monte Molinatico è stato abitato, oltre cinquemila anni fa, da gruppi di cacciatori stagionali che sfruttavano il passaggio migratorio di branchi di cervi. E attualmente è uno dei maggiori produttori di porcini del territorio…
Una rilassante passeggiata, per tutti, con i piedi tra l’Emilia e la Toscana, immersi nella preistoria e nella natura…
E al termine, tutti alla 41° Sagra del Fungo di Borgotaro IGP, che porta in scena, fra le vie e le piazze del suo coreografico centro storico, un lungo serpente gastronomico, dove si trova il meglio delle produzioni locali e nazionali, dove il principe della manifestazione, il “re” porcino, presente nei diversi stand di vendita, dal fresco al secco al sott’olio, sarà declinato poi in mille ricette nei tanti ristoranti del centro e dei dintorni e nei vari showcooking della manifestazione.
Durata
4 ore escluse le soste
Distanza
6 Km
Dislivello
In salita circa 330 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile. Crema e occhiali da sole.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.