Affascinante escursione ad anello alla scoperta di questo monte di crinale che fa da spartiacque tra la Val Taro e la Val Manubiola.
Attraverso percorsi che toccano antiche miniere abbandonate e sentieri di crinale, raggiungeremo il vertice del monte Binaghè per volgere il nostro sguardo verso i territori di due Comuni: Borgotaro e Berceto.
Lungo il percorso non sono presenti punti di acqua potabile per rifornirsi.
Pranzo al sacco e orario previsto per il rientro alle macchine 16.00-17.00, con possibilità di fermarsi per una merenda a base di pizza a Corchia.
Durata
4.5 ore escluso soste
Distanza
9 km
Dislivello
350 mt
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Pranzo al sacco. Equipaggiamento obbligatorio: SCARPONI DA TREKKING o da montagna, acqua (almeno 1 lt), abbigliamento adeguato ad escursionismo primaverile, giacca a vento/antipioggia. Raccomandati: macchina fotografica, racchette da escursionismo, ricambio indumenti da lasciare eventualmente anche in macchina.
Grado di difficoltà
Media di tipo EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"? Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
Segnalazioni particolari
Prenotazione al numero 3397550371 e-mail roberto.bardini@www.trekkingtaroceno.it entro le ore 18.00 del giorno 2/4/2016.
L’escursione verrà confermata al raggiungimento di minimo 8 partecipanti (max 25 persone).
Bambini e ragazzi fino ad anni 18 accompagnati da persona adulta e responsabile.