Escursione della serie "Luoghi Perduti", nella splendida cornice della Val di Vara
Escursione della serie “I Luoghi perduti”. Nella splendida cornice della Val di Vara (comune di Varese Ligure) scopriremo due borghi bellissimi: Varese Ligure, splendido “borgo rotondo“, conosciuto in tutta europa per avere la caratteristica forma “ad euro”. Un tuffo fra gli splendidi caruggi variopinti con accesi colori liguri. Riconosciuto come “paese del cibo biologico“, Varese è un incantevole insieme di spazi pubblici, che convergono intorno al castello.
Il sentiero si snoderà poi fra boschi rigogliosi, sino a raggiungere uno dei più bei borghi perduti dell’Appennino, un villaggio in cui il tempo sembra essersi fermato.
Un borgo appartato in una piccola valle, ma allo stesso tempo situato su un bel poggio soleggiato.Una piccola piazza dominata da maestosi lecci, dà accesso al palazzo nobiliare. Dall’altro capo sorge la chiesa, adornata con lavorazioni in pietra, inusuali per edifici posti nelle frazioni.
Tutto attorno si affacciano le abitazioni, con bellissimi portali sormontati da architravi in pietra, con simboli misteriosi.
Il sentiero prosegue e, nel bosco incontriamo due splendidi mulini nascosti, uno dei quali con una interessante ruota in legno, conservata in un locale a forma di grotta…
… e alla fine dell’escursione… possibilità di merenda-degustazione con prodotti tipici locali a 10 euro.
Chi vuole approfondire può leggere questo articolo: “Un Mulino di Rara Bellezza”
Durata
4,5 ore (soste escluse)
Distanza
10,0 Km
Dislivello
In salita circa 400 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.