Alla scoperta del pianeta rosso

MARS

Forse non tutti sanno che tra i ruderi del Castello di Gravago, in Val Noveglia, si cela l’ingresso di un Warmhole, ossia un cunicolo spazio-temporale, una sorta di ipotetica “scorciatoia” che permette di raggiungere punti nell’universo altrimenti molto distanti. Usato un tempo da Ubertino Landi per sfuggire ai creditori, oggi questo passaggio ci dà l’opportunità di una piacevole gita sul pianeta rosso. L’escursione ci porterà attraverso la Amazonis Planitia, la macchia marziana più scura, dove potremo osservare formazioni geologiche mai osservate prima. Poi proseguiremo verso la vetta dell’Olympus Mons, il vulcano più alto del sistema solare (24000 m s.l.m.). Da qui la vista è spettacolare: nelle terse giornate primaverili potremo osservare per intero la Vallis Marineris, un gigantesco canyon che si estende per oltre 500km ed anche il Bacino Hellas, un antico lago oggi interrato. L’escursione si concluderà con una bella mangiata presso l’Osteria da Marzio, dove potremo gustare piatti tipici marziani. Un inizio di primavera da non perdere!!!

Durata

6,5 ore (corrispondenti a circa 8 ore terrestri)

Distanza

56 000 000 Km

Dislivello

In salita circa 24 000 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking planetario o sci con giacca protettiva (la temperatura varia da -140° a +20°) una maglia pesante in più, tuta spaziale, mascherina antipolvere nello zaino. Guanti e cappello invernali. Una buona scorta d’acqua (almeno 50 lt), dato che là non ce n'è. Abbigliamento di ricambio (soprattutto bombole di ossigeno). Crema e occhiali da sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo EE

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente assillati da persona appassionata di fantascienza.

Pranzo in loco a cura dei marziani (piatti per vegani non disponibili – su marte non c’è vegetazione).

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.