La Devota della Costa e la Tenzone in Castello. Tra Storia, Fede e Leggenda.
L’escursione, alla portata di tutti, ci conduce in Val Dorbora, attraverso un semplice itinerario alla scoperta dei luoghi dove nacque, visse e operò Margherita Antoniazzi, detta “la Devota della Costa” (1502 – 1565). Dalla sua casa natale, al villaggio dove visse, fino alla grotta dove si rifugiò durante la terribile peste al tempo dei Principi Landi di Bardi. Un viaggio tra storia, fede e suggestione popolare, attraverso un paesaggio rurale dove il tempo sembra essersi fermato: antichi villaggi, boschi e le suggestive ofioliti, le cosiddette “Pietre del Diavolo”.
In aggiunta, per tutti i partecipanti all’escursione, nel pomeriggio sarà possibile l’ingresso a tariffa ridotta per assistere alle rievocazioni storiche nel Castello di Bardi, in occasione della grande Tenzone Medioevale di Pasquetta. Mercatini tipici nelle sale del Principe e tornei tra cavalieri nella particolarissima cornice dell’imponente maniero. Sarà anche possibile visitare per intero la fortezza, compresa la mostra dedicata proprio alla Devota Margherita, con immagini e ricostruzioni storiche particolareggiate.
Un’occasione da non perdere, per trascorrere un Pasquetta immersi nella storia, nella natura e in paesaggi primaverili di abbagliante bellezza.
Per informazioni sulla tenzone medioevale in castello visitate il sito www.castellodibardi.it
Durata
5 ore (soste comprese)
Distanza
7,4 Km
Dislivello
In salita circa 300 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Pranzo al sacco, calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking leggero ma impermeabile, con giacca protettiva e pantaloni lunghi, leggeri ma robusti. Una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Crema e occhiali da sole.
Grado di difficoltà
Media di tipo T
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "T"? Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, segnalati con continuità al piano di calpestio, preferibilmente riportati anche in topografia, che presentano dislivelli e sviluppi modesti (max 3-400 metri di dislivello in salita su 7-9 chilometri), in zone relativamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua avviene su ponticelli dotati di mancorrente, dove agevole risulta approvvigionarsi di cibo o d’acqua potabile, trovare rapidamente riparo in caso di intemperie, chiamare aiuto in caso di infortunio. È percorribile anche da famiglie con bambini o anziani e, in generale, da persone in buona salute che svolgano senza difficoltà una normale attività fisica, che conoscano l’ambiente di svolgimento, il suo clima ed i potenziali pericoli legati alla fauna ed alla flora in misura sufficiente da approntare abbigliamento, calzature e comportamenti adeguati e che posseggano una minima capacità di orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.