Crocevia di antiche strade e territori di caccia
Tra l’antico borgo e il monte Lama, in uno degli angoli più belli dell’intero territorio di Bardi, si distende per chilometri una sorta di pianoro ricoperto da prati e macchie di faggi. Circondata dalle cime rocciose del Castellaccio e del Groppo di Gora, quest’area è stata uno snodo viario fondamentale fin dalla preistoria e ha mantenuto la sua importanza strategica per secoli come principale accesso settentrionale allo stato Landi. La ciaspolata prende il via nel territorio di Boccolo dei Tassi per salire velocemente all’interno del Sito di Importanza Comunitaria che ricopre l’intera zona. Qui, con un percorso ad anello nelle praterie innevate e sileziose, raggiungerà facilmente alcune vette circostanti, dalle quali si gode di una splendida vista: il groppo Castellaro, il colle Castellaccio e il Groppo di Gora.
Possibilità di noleggiare le ciaspole in loco. In tal caso si chiede la cortesia di prenotare il prima possibile per agevolare l’organizzazione dell’evento.
In caso di scarso innevamento, l’escursione sarà rimandata a data da destinarsi.
Durata
6,5 ore (cammino 5 ore)
Distanza
7 km
Dislivello
In salita circa 420 m
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking invernale o sci con giacca protettiva e pantaloni lunghi possibilmente imbottiti, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Guanti e cappello invernali. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!), ghette. Crema e occhiali da sole, macchina fotografica, binocolo.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde). Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc... Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo. In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l'eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi. Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all'escursione. I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.