Trekking sulle tracce della prima guerra mondiale
Si abbandonano le convenzioni e i comfort per acquisire una riconciliazione con la natura e una condivisione con chi la ama!
Durata
1° giorno 5h soste escluse. 2° giorno 6h soste escluse
Distanza
1° giorno 12 km. 2° giorno 12 km
Dislivello
1° giorno: 1150mt in salita. 2° giorno:1150mt in discesa
Qualche immagine in anteprima
Equipaggiamento
Richiesto spirito di adattamento in rifugio CAI: camerate in dormitorio misto, con un solo servizio igienico. Dotarsi di sacco lenzuolo e ciabatte. Zaino con borraccia o bottiglia con almeno 2,5 litri di acqua. Scarponi a caviglia alta con suola tipo vibram, abbigliamento da trekking da media/alta montagna (giacca/piumino di media pesantezza, 1 pile, 2 t-shirt tecniche, antivento), necessario per la propria igiene, mantellina impermeabile (o cerata), cuffia, cappello parasole, scaldacollo, cerotti anti-vesciche. Biancheria intima, calze, telo doccia, TORCIA FRONTALE. Consigliati: bastoncini da trekking, crema solare, tappi per orecchie.
Grado di difficoltà
Media di tipo EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"? Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
Segnalazioni particolari
Va segnalata alla guida ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
La guida si riserva di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenesse idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione e d’inviare e-mail a trekking@travel-lab.it
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive dell’ accompagnatore, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
Cinzia De Luca – Guida Ambientale Escursionistica – socio Aigae – iscritta al Registro Italiano delle Guide Ambientai Escursionistiche con il numero ER800 – professione svolta ai sensi della legge 4/2013.