SAVE THE DATE!!! Ed eccoci all’imperdibile appuntamento annuale con le guide TTC, quest’anno sono 12 e questa volta siamo nel cuore della Alte Valli, sul Monte Penna, tra la Val Ceno e la Val Taro: scegliete una delle 5 escursioni gratuite e poi pranzo al Rifugio Monte Penna, con la festa che proseguirà con balli fino a sera!!

Programma della giornata:

ore 8:30 – Ritrovo a Bedonia, in Piazza Centinaro (a fianco della grande carta dei sentieri) e poi si parte con la propria guida di riferimento per recarsi al punto di partenza delle escursioni.

ore 9:30 circa – partenza escursioni a piedi

ore 14:00 – Tutti a tavola al Rifugio Monte Penna!

Menu: antipasto con salumi misti, torta salata e insalata russa; primo: tagliatelle e/o polenta con sugo di funghi o ragù; asado con patate e/o cinghiale con polenta

Menu vegetariano: antipasto torta salata e insalata russa; primo: polenta o tagliatelle (con pesto o sugo di funghi); secondo: verdure ripiene e patata al forno.

Menu bambini: antipasto di salumi, un primo, acqua e dolce (costo 20 euro)

Compresi dolci (crostate miste), acqua, vino e caffè.

Pranzo a 30 euro a persona in fase di prenotazione va versata una caparra per il pranzo di 15 euro, al seguente al seguente IBAN: IT08D0515632130CC0500005318 intestato a: Rifugio Monte Penna

Causale: Caparra pranzo Trekkingtaroceno + nome e cognome (di chi versa la quota)

Va inviata alla guida di riferimento la conferma di aver prenotato anche il pranzo.

Pomeriggio insieme a ballare al rifugio! Per chi arriva da lontano… possibilità di pernottamento in zona il venerdì sera e sabato sera e possibilità di partecipare alle escursioni di domenica

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Escursione A – Salita al Monte Penna – POSTI ESAURITI – prenotazioni: davide.galli@trekkingtaroceno.it

La classica escursione sulla vetta simbolo delle nostre valli, a 1.735 metri di altitudine, passando dalla “Nave” e dalle rocce. Il luogo sacro dedicato a Penn, il Dio ligure della montagna che diverrà Giove Pennino in epoca romana, dalla quale nascono il fiume Taro e il Ceno.
Nella Zona Speciale di Conservazione “ZSC – Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto” e nel Parco regionale ligure dell’Aveto.
La vetta a 1.735 metri è una cima ofiolitica con una visuale a 360° su tutte le valli circostanti tra Emilia e Liguria e nelle giornate terse si possono vedere le Alpi, il mare, la Corsica, le Apuane.
Un percorso ad anello in splendide faggete e conche naturali di origine glaciale ricchissime di flora alpina, a partire dal Rifugio Casermette del Penna che passando dal Passo del Chiodo conduce alla cosiddetta “Nave del Penna” e poi alla vetta attraverso un passaggio roccioso finale agevolato da un corrimano per un tratto non adatto a chi soffre di vertigini.

Lunghezza 9 km – dislivello positivo 450 metri circa – durata 4,00 ore escluse soste – difficoltà E

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Escursione B – Anello delle sorgenti – POSTI ESAURITI – prenotazioni: emanuele.mazzadi@trekkingtaroceno.it

Un anello inedito, per scoprire le sorgenti dei due “fiumi gemelli”: il Taro e il Ceno, che nascono a poche centinaia di metri di distanza, scorrono impetuosamente per decine di chilometri prima di ricongiungersi. Scopriremo quindi il tunnel sotterraneo che dà origine al Ceno e la cascata più alta del Taro, sempre camminando all’interno della foresta sacra del Penna. Attraversando carbonaie e rupi ofiolitiche, arriveremo sulle Trevine, un balcone panoramica da cui si ha la vista più spettacolare sul Monte Penna. Queste rupi erano le roccaforti degli antichi Liguri, che tennero in scacco l’avanzata dei Romani per ben 80 anni. Faremo anche qualche tratto “fuori sentiero” per scoprire alcuni massi erratici e le tracce del lavoro dei carbonai.

Lunghezza 7,5 km – dislivello positivo 350 metri circa – durata 3,5 ore escluse soste – difficoltà E

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Escursione C – Sentiero shinrin-yoku del monte Nero prenotazioni: antonio.mortali@trekkingtaroceno.it

Una mattinata dedicata alla cura di anima e corpo, attraverso un’antica pratica orientale, lo shinrin-yoku, immersi nella natura in un sentiero certificato Forest Bathing, presso la zona di Monte Nero, a 1600 metri.
L’immersione in foresta prevede il “lasciarsi andare” nella natura, entrare in contatto con la foresta e connettersi ad essa attraverso i cinque sensi, creando “fascinazione”. Durante la camminata verremo immediatamente avvolti da una miriade di forme vitali, microbi, pollini, spore, ma soprattutto da monoterpeni emessi naturalmente nell’aria da parte degli alberi; questi prodotti volatili, di cui la faggeta è particolarmente ricca, si appoggiano sulla nostra pelle, entrano in bocca, nel naso, nelle orecchie, e raggiungono i nostri organi interni interagendo con essi.
Nello shinrin-yoku, l’alternarsi di “attrattori” (ruscelli, prati, foreste, panorami, suoni, profumi, sorgenti, ecc) crea un’infinità di stimoli sensoriali che sollecitano i nostri cinque sensi, suscitando reazioni positive all’interno del sistema nervoso, immunitario, metabolico e cardiocircolatorio.

Lunghezza 3,5 km – dislivello positivo circa 150 metri – durata 3,30 ore – difficoltà E

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Escursione D – Trekking Dog Adventure sul Monte Orocco prenotazioni: roberto.bardini@trekkingtaroceno.it

Per chi vuole fare un’escursione con i propri amici a quattro zampe, ci sarà anche un’escursione dedicata con il gruppo “Trekking Dog Adventure”. Il percorso parte dal passo della Tabella per arrivare alla cima del Monte Orocco, sul crinale panoramico che divide il Taro dal Ceno. Partiti dal Passo della Tabella saliremo a fil di costa tra bellissimi faggi con scorci sui paesini della Valle del Ceno. Una volta sulla vetta la vista spazia dal Mar Ligure a castello di Compiano e ai Monti Nero, Maggiorasca, Penna. Ritorno tramite un anello che scende in direzione Spora per poi raggiungere con un sentiero pianeggiante il punto di partenza.

Lunghezza 8,0 km – dislivello positivo circa 250 metri – durata 2,5 ore – difficoltà E

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Escursione E – Le grotte e le vette del Groppo e Groppetto prenotazioni: davide.costa@trekkingtaroceno.it

Escursione sulle tracce della mitica figura di Giuseppe Micheli. Ci incamminiamo verso la “Teccia Pezzucca” affioramento di basalti a pillow, camminando attraverso una maestosa faggeta. Sul nostro cammino incontriamo la famosa “Grotta del Groppetto“. Scendiamo quindi attraverso i “sentieri dei carrelli”, fino a raggiungere una seconda grotta, recentemente scoperta sul versante meridionale del Monte Groppo. Qui vediamo altre “teccie”, massi con dei grandi sporti sotto cui si riparavano i carbonai e i pastori. Saliamo quindi fino alla vetta del Monte Groppo da cui il panorama sulla valle del Taro è magnifico. Da qui rientriamo al punto di partenza.

Lunghezza 8,0 km – dislivello positivo circa 350 metri – durata 3,0 ore – difficoltà E